Il Giglio

Ho avuto modo di pranzare presso questo agriturismo in occasione del Lunedì di Pasquetta. Purtroppo, l’esperienza non è stata all’altezza delle aspettative, nonostante l’ambiente si presenti con buone potenzialità. Il primo aspetto critico riguarda l’organizzazione: la struttura ha ospitato un numero eccessivo di persone (oltre 200 coperti), chiaramente non proporzionato al personale presente in sala e in cucina. Questo ha inevitabilmente compromesso la qualità del servizio, con tempi di attesa molto lunghi. L’aperitivo è stato servito intorno alle 13:30, ma il pranzo si è protratto fino oltre le 17:00, rendendo l’esperienza stancante e poco piacevole. Per quanto riguarda il menù, le portate sono risultate nel complesso sotto tono. Nessun piatto ha lasciato un'impressione memorabile, né per originalità né per gusto. Considerato il contesto rurale e la tradizione che spesso caratterizza gli agriturismi, mi aspettavo pietanze più curate, sapori autentici e una maggiore valorizzazione dei prodotti del territorio. Comprendo che gestire giornate di forte affluenza come Pasquetta possa rappresentare una sfida, ma proprio per questo sarebbe auspicabile una pianificazione più attenta, con un adeguato numero di addetti e una selezione di piatti che garantisca qualità e tempistiche più gestibili. Mi auguro che questi spunti vengano colti come un’opportunità di miglioramento, poiché la struttura ha sicuramente le potenzialità per offrire esperienze molto più soddisfacenti.

Arrivato con tanto entusiasmo in questo agriturismo cosi pubblicizzato e decantato cio' che mi ha colpito di piu' e' la bella sala dove si mangia....per il resto il cibo....chi l'ha visto? Prezzi stratosferici con menu da 42-47 euro.....i bambini 20 euro.....porzioni dozzinali a partire dallo striminzito antipasto fino ad arrivare alla fine...tutto contato e niente incluso....hanno fatto pagare anche una coca-cola .......come dire...a mai piu'