Hôtel Restaurant les Lavandins

Hotel che abbiamo trovato caro, come la maggior parte vista in Provenza. Tuttavia davvero bello il paesaggio e la calma. La camera è normale, nulla di che, ma il piazzale adiacente l’hotel, dove parcheggiamo offre un tramonto sui campi di lavanda. Tutto intorno solo campi circondati da montagne ed un’unica strada. La pace dei sensi. Per la cena c’è una sorta di menù fisso o possibilità di altri piatti “fuori menù”. Prendiamo ciò che è sul menù e anche se non abbiamo scelto direttamente è davvero tutto delizioso. Inoltre cenato fuori, nel cortile dove hanno apparecchiato, vista campi. Ottima (e cara) cena e ricca e buona colazione al mattino.

Sono stato in queste zone diverse volte, e soggiornato presso questa struttura due volte. ultima volta nel 2017. Ho trovato questo posto un buon punto di appoggio, semplice (come tutte le strutture in zona) ma confortevole. Per questo tour ho scelto di tornarci. Pessima idea. L'albergo ha chiuso nel 2019 e riaperto mi pare di aver capito quest'anno, con nuovi gestori, impreparati ed inesperti. La piccola piscina gradita ai bambini, e attorno a cui si poteva stare all'aria aperta, chiusa. Stanze parzialmente rifatte, ma con materiali di scarsa qualità e finiture approssimative. Totale assenza di prese elettriche, per averne una occorre scollegare il televisore. Un solo interruttore per la luce principale, e una sola abat-jour. Nemmeno una sedia e un tavolino, magari qualcuno potrebbe avere bisogno di lavorare! Regolazione dell'acqua calda difficile con rischio scottature. Nessun servizio di cortesia per il bagno, tipo saponette, e nemmeno un bicchiere.. Non parliamo di assenza di climatizzazione, cosa comune ad hotel della zona in quella fascia di prezzo, ma almeno una zanzariera. L'hotel è situato in piena campagna, e se lasci le finestre aperte per respirare, la stanza si riempie di insetti. La molla della porta della camera regolata male, se la lasciavi sbatteva rumorosamente per la felicità dei confinanti! Cibo carissimo ma in compenso lunghe attese. Parlando con la gestore, mi spiegava che avevano riaperto da poco incrociando le dita, ebbene, gesto scaramantico ma non di buon augurio temo. Continuando così facile prevedere una seconda chiusura.