Invité
31 janvier 2023
3.5 è il voto più corretto. Il posto è il classico ristorante da bassa emiliana-mantovana, disperso nella quiete dei boschetti vicino al Po. Molto grande, arredato con quel mix che va dalla discutibile tradizione ad un moderno non troppo curato, con una gestione molto casereccia che, come in questi caso, spesso è il punto forte di questi posti: pochi formalismi e tanta sostanza. Abbiamo mangiato i primi, fatti in casa, e gnocco fritto con affettato. Niente da ridire, a parte il riso al lambrusco che forse non era il massimo il resto era tutto di un buon livello, anche i dolci, benché fossero praticamente tutti confezionati. Potrebbe meritare un mezzo voto in più visto che gnocco e cappelletti erano certamente godibili, e forse è colpa mia se non sono riuscito a godermelo del tutto, ma sono un po’ stanco di questo genere di posti dove si continua a vivere sulla tradizione, ma senza eccellere e senza mai esprimere qualche novità, con la carta dei vini discreta e i dolci surgelati. Adattissimo per eventi come matrimoni, cresime o cose simili, vista la location, la sua dimensione ed il menù. C’è anche l’hotel, che ovviamente non ho visitato. Sicuramente se siete in zona è una buona scelta, difficile pensare di mettersi in macchina per andare proprio lì, anche se il servizio gentile ed informale di questi posti è sempre ben accetto.
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