Molto caro e soprattutto scollegato con il resto del lungomare. Dulcis in fundo nella spiaggia privata (che poi è una colata di cemento con un po' di erbetta seminata sopra, ma tutte le coste di portorose e Pirano sono così... Tra parentesi il resort si professa Green ed è un blocco di cemento a picco sul mare costruito intorno ai resti una chiesa antica con i quali non c'entra proprio nulla) occorre comunque pagare ombrellone e lettino 10 euro al giorno. Speso più che a Lubiana. Non è sicuro che il parcheggio ci sia per tutte le auto. Camera ampia, spaziosa e confortevole, era pulita ma la mattina dopo abbiamo trovato le formiche nel cestino del bagno (avevo buttato un sacchetto con dentro le briciole del panino. Colazione ottima. Il resto dei servizi (centro benessere, ristorante e quant'altro) non li abbiamo provati perché avevamo solo bisogno di dormire (ma non si trovava nulla di più confacente alle nostre esigenze avendo prenotato tardi). Personale gentile e disponibile, parlano inglese, italiano e tedesco (oltre allo sloveno, naturalmente).
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