Hotel Rio Sanremo

Per una notte ce la siamo fatta andar bene MA…l’hotel ha una hall che è praticamente un’entrata in un palazzo, la ragazza che ci ha accolto è stata molto gentile e su questo non si discute ed è l’unica nota positiva, ma appena ha iniziato a darci istruzioni su come raggiungere la stanza abbiamo capito che dovevamo rivedere l’idea di ciò che aspettava. Innanzitutto per salire al piano superiore c’è un montacarichi che devi utilizzare tenendo premuto il pulsante che aziona il motore. Arrivando su si sbuca davanti a una macchinetta di bevande calde di quelle grosse a monete che è fuori servizio (poteva essere una cosa comoda…neanche quella). I pavimenti in moquette che ormai sono in disuso da anni nella maggior parte degli hotel (a meno che non siano igienizzati e puliti ad-hoc) ti accompagnano alla stanza. Abbiamo prenotato una stanza familiare, praticamente due camere comunicanti, visto che eravamo in 5 (due adulti +3 figli dai 5 ai 14 anni a seguito) e prima brutta sorpresa: sono presenti un letto matrimoniale in una stanza e due letti singoli nell’altra, con bagno in comune. Chiamata subito la reception pensando si tratti di una dimenticanza nel mettere un lettino da campeggio (almeno) aggiunto, ci viene risposto che loro hanno sottointeso che il bimbo più piccolo (5 anni…non 1) avrebbe dormito con noi genitori, e che al limite avremmo dovuto chiedere il letto aggiunto! E comunque ne avevano solo 2 entrambi occupati. Cioè, prenotiamo per 5 e ci sono 4 letti. Decidiamo di arrangiarci, tanto è solo per una notte. I cuscini sono i più scomodi che abbia mai provato, per fortuna i materassi sono comodi, tanto è solo per una notte. Il bagno non ha nemmeno la tenda, il box doccia devi montarlo perché si stacca, il soffione non è regolabile, il copri water è scrostato, sarà ancora quello originale, la crema corpo non usatela, puzza, attenzione al rubinetto che se fate forza potrebbe rimanervi in mano, la porta del bagno rimane chiusa solo se usate la chiave, è solo per una notte. Zanzariere non pervenute, ma nemmeno la tapparella della camera dove hanno dormito i bambini, ma non fatevi ingannare dalla corda affianco alla finestra, è finta, manca proprio la tapparella. Così da risvegliarvi in piena luce all’alba dopo “l’adeguato” riposo; una lampada del comodino non era funzionante, in effetti hanno optato per la luce naturale, che però di sera non c’è. Sarebbe bastata una tenda oscurante. Ma tanto è solo per una notte. In compenso la tapparella nell’altra stanza c’era e il cassone era tenuto su da nastro da pacco marrone. Doppi vetri non esistenti, a meno che non ci si riferisca al numero delle finestre, che in quel caso erano 3…il rumore da fuori e dentro si sentiva tutto, ogni singolo rumore, troppo. Ma tanto è solo per una notte. Il televisore nella stanza dei bambini è puntato talmente in alto che se sei alto 2 metri e stai in piedi lo vedi bene, impossibile da regolare. Dulcis in fundo: va bene le stanze comunicanti ma una porta mettetela, se ave

"L'albergo " in realtà è una pensione,finto 3 stelle. Si risparmia su tutto, se il sapone finisce quello era. Il quarto giorno avevo chiesto di cambiarmi le lenzuola,ma niente. La moquette terribilmente sporco,polvere sulle superfici te la pulisci da solo. Il caffè non si può portare in stanza,per non sporcare la moquette...Bunker con le sbarre alle finestre e montacarichi al posto dell'ascensore. Sconsiglio di cuore

Ho soggiornato in questo albergo in occasione del festival, quindi altissima stagione,ad un prezzo veramente competitivo. L 'albergo è semplice ma tutti gli spazi in cui abbiamo soggiornato erano ristrutturati da poco. Ci è stata data una camera tripla uso doppia davvero ampia con cabina armadio e mobili nuovi. Il bagno piccolino ma completo di tutto e con finestra, il che non guasta. Colazione molto buona con torte e ottime focacce. Il receptionist e tutte le ragazze davvero disponibili e cortesi. Il centro raggiungibile con una bella passeggiata. Non posso che dare il massimo.