Il panorama sarebbe bellissimo, se l'occhio non cadesse continuamente sulla sottostante zona industriale e sul nuovo ospedale di Verduno, proprio di fronte e abbastanza impattante. Se si vuole uno sguardo "pulito" sulle colline, bisogna andare al ristorante, che gode di una bellissima vista. La camera - una junior suite - era ampia e molto pulita, modernamente arredata e fornita di tutti i confort, inclusa la macchinetta del caffè e relative cialde. Per contro il bagno è veramente vecchio stile, con un lavandino posizionato ad altezza Puffo e nessun miscelatore. Prodotti di cortesia banali, ottima dotazione di asciugamani. Prima colazione abbondante, senza picchi di eccellenza. Lati negativi: l'hotel non ha ristorante. Quello annesso ha gestione autonoma e osserva chiusura totale il lunedì e tutti i giorni a pranzo. Non esiste servizio di light lunch per chi intende passare la giornata a bordo piscina ed è necessario spingersi sino a Bra o ad Alba per trovare un posto dove mangiare (cosa comunque non facile il lunedì). Santa Vittoria è completamente priva di bar e locali, a parte un McDonald e la tavola calda del Bennet nel centro commerciale a un chilometro dal paese. Il ristorante annesso all'hotel ha prezzi in linea con la location e offre una cucina abbastanza interessante, che coniuga tradizione e innovazione. Le aree verdi sono piuttosto spelacchiate e la manutenzione - innaffiatura e pulizia - viene fatta nelle ore in cui gli ospiti vorrebbero/potrebbero fruirne. La piscina verdastra - a causa del proliferare di alghe, aiutate dal caldo - non è stata pulita per tre giorni e nessuno sorveglia l'applicazione del regolamento, doccia inclusa. Rivestimento danneggiato. Personalmente, non mi sono bagnata in quell'acqua dall'aspetto poco invitante. Avrei goduto della Jacuzzi, che però giace ben sigillata a fianco della piscina. L'eventuale approvvigionamento di bevande dal bar è autogestito (nel senso che ciascuno va a prendersi quello che desidera). Sulla porta d'ingresso ci sono 5 stelle, l'hotel ne rivendica 4 , il servizio è da 3, mentre i prezzi (220 euro/notte) sono in linea con le stelle dichiarate. In conclusione: buono per una notte con cena, ma comunque caro e in un paese che non offre veramente niente. Come ormai tutte le Langhe, tarato sugli standard stranieri (eravamo gli unici italiani) che non sono i nostri e orientato a massimizzare gli utili. Ci vorrà forse un altro Covid che limiti gli spostamenti per riportare la zona alla sua vera natura, adesso francamente non vale la gita.
Traduire