Imperiali Hotel

Ho prenotato una camera singola per mia madre per il 25 dicembre e mi è stato comunicato il "modico" prezzo di € 100 per una notte. A Lecce, con quella cifra, avrei potuto prendere una camera singola in un quattro stelle. Comunque, la ciliegina sulla torta è stata che il riscaldamento del bagno non funzionava e a mia madre (persona di 73 anni) non è stato proposto né un cambio di camera né tantomeno uno sconto per scusarsi dell'inconveniente.

Avrei dato 5 a questo piccolo Hotel pulito, moderno, tranquillo, nuovo ma l'atteggiamento di una cameriera - per aver tardato alla colazione senza considerare che era la Mattina di Capodanno - è stato davvero poco gradevole.

Camere accoglienti e confortevoli , letto comodo, pulizia impeccabile. Personale gentile e disponibile, unica perplessità siamo rientrati alle 00:50 di notte, e la persona della reception ci ha chiesto il pagamento della camera , una situazione un pò antipatica…e mai successa prima devo dire. Colazione essenziale , abbastanza ristretta per quanto riguarda la scelta dei prodotti, senza pietanze salate e bevande a buffet , ma comunque con prodotti di buona qualità. L’hotel è sufficientemente vicino al centro città in una zona servita.

A pochi passi dal centro storico, hotel molto accogliente. Ben curato, camere da letto ben strutture e molto graziose negli arredi. Pulizia ******ale, servizio impeccabile! Tutto il personale è estremamente gentile, cordiale e molto disponibile. Affidatevi alle cure amorevoli di Angelo, definirlo receptionist è riduttivo, sarà davvero il vostro "ANGELO" custode. Avrà cura di ogni minimo particolare e renderà il soggiorno più gradevole di quanto ci si possa aspettare. Una persona dal cuore d'oro!!! Stra-consigliato!

Arrivo in un hotel a 3 stelle non dotato di hall, con un piccolissimo banchetto come reception. Accoglienza piuttosto distaccata. Penso che si rifaranno con le camere. Macchè: stanza abbastanza piccola, con una finestra alta una quarantina di centimetri per 120/150, posizionata in alto e comandata da un interruttore sulla parete. Stanza ghiacciata, accendo immediatamente un fancoil che comincia a riscaldarla, ma il rumore è tanto, tant'è che ho dormito poco e male. Passiamo alla colazione: due alzati e con uno e due cornetti: vuoto oppure alla crema. Altre due alzati e con due tortine, di quelle da supermercato, 4 vasetti di yogurt e qualche monoporzione di marmellata e crema nocciola. Non c'era pane, non c'era pan carré e, soprattutto, non c'era la possibilità di fare colazione salata! Chiedo una spremuta d'arancia, mi portano una bevanda all'arancia rossa (si, di quelle colorate) ed alla mia meraviglia mi dicono che la spremuta non ce l'hanno e quindi chiedo alla signora, che poi ha detto di essere la proprietaria, un succo e lei sostiene che quello è un succo. Non sapendo se stava tentando di prendermi in giro, le chiedo un cappuccino. Non vedevo l'ora di andar via. Il tutto alla modica cifra di 80 euro, poi diventati 75, poi 70. Viaggio dal 1991 per lavoro, tranne una breve pausa di qualche anno, e la mia valutazione è 4 su 10. Queste condizioni potrei accettarle da un b&b di 30 euro ed è proprio per questo che vado in hotel. Ah, non aveva neanche il frigo bar. Capisco che tanti non presterannoo attenzione, ma chi è tutte le settimane fuori,