Spero che questa recensione venga letta anche da direttore dell'albergo e che risponda visto che alle altre recensioni non ha mai risposto. Cominciamo dalla location che è molto visibile dalla strada. Immediatamente si ha l'impressione di una struttura datata che necessita di ristrutturazione; insegna Astoria spenta, riparata ed accesa dopo circa dieci giorni di soggiorno. Ingresso molto grande e luminoso con diverse poltroncine ma pulizia non eccezionale così come nei bagni, retro dell'albero cadente ( vedi foto ).Reception piccola ed anche lei datata. Scale di accesso ai piani molto larghe ma non pulite bene specialmente nelle giunzioni pedate/alzate. Camera, la nostra la 220, di dimensioni accettabili ma con arredi minimali ( un letto matrimoniale, un armadio, un tavolino, 2 sedie, TV, un balcone e bagno. Bagno di dimensioni ridotte ma con tutti i sanitari usuali ma pochi spazi per poggiare il necessario per 2 persone. Pulizia della camera e del bagno: il rifacimento della camera è giornaliero ma con orari imprevedibili alcune volte, dopo pranzo, non era ancora rifatta; pulizia della camera e del bagno non buona, la polvere sul tavolino e sui comodini non è stata mai fatta ed una ragnatela segnalata all'inserviente sullo stipite della porta non è stata mai tolta, la doccia non ben pulita specialmente in basso sulle chiusure delle porte. L'inserviente più volte ha dimenticato di ripristinare la carta igienica ed il corredo per il bagno/doccia e bisognava andare a recuperarle dal carrello usato dall'inserviente. Personale: in reception tutti cordiali e disponibili, in sala da pranzo camerieri cortesi, disponibili ma confusionari a causa di un maitre di cui parlerò più avanti. Colazione semi internazionale con dolce e salato tranne le uova sode che, a detta dei camerieri, venivano preparate e servite solo quando ordinavano le uova. Pranzo e cena: cibo preparato con prodotti di qualità ma con porzioni ridicole ( vedi foto allegate ). Veniamo, ora, a tutti i servizi in sala gestiti in toto e malamente dal maitre che, a mio parere, deve cambiare mestiere: sempre arrabbiato, nervoso, scortese ed ineducato; creava confusione e sbandamento nei camerieri che dovevano seguire pedestremente i sui ordini inopportuni; prima serviva da sé i tavoli delle camere singole che lui si era aggiudicato e poi diceva ai camerieri di servire i gruppi, questo generava il fatto che i piatti arrivavano quasi sempre freddi o appena tiepidi. Inoltre qualunque richiesta di acqua, vino, posate ed accessori venivano rimandate, dai camerieri, alla fine delle portate. Altra considerazione negativa riguarda il dessert ( vedi foto ) veniva servito in quantità ridicola e congelato, alla richiesta della frutta in sostituzione del dessert ci veniva risposto che non c'era mentre ai tavoli serviti dal maitre c'era sempre l'alternativa. Ovviamente, tutto quanto sopra è stato comunicato in reception al momento del check-out. Se dovessi tornare in quella zona non tornerei in questo alb
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